Se qualcuno volesse vedere dei leoni in gabbia, non dovrebbe andare necessariamente allo zoo. Gli basterebbe entrare in un hotel della riviera durante un giorno di pioggia di fine giugno. Nel caso, non dovrebbe mai incrociare lo sguardo delle buffe creature che si aggirano tra i tavoli e i divani perchè verrebbe immediatamente circondato e...interrogato a sangue sulle ultimissime previsioni. Avendo la tv in camera e potendo seguire le previsioni del tempo ad ogni ora, non capisco perchè vengano a chiederlo a me. Forse vogliono qualcuno che li rassicuri, qualcuno che conosca bene quei cieli e quei venti. Non per nulla i bagnini sono consultati come oracoli.
Io, che ci crediate o no, non seguo l'evolversi della situazione meteo perciò non so mai come rispondere. A volte dirotto il mio interlocutore sulla pagina delle previsioni dei quotidiani o lo invito ad accendere la tv della sala per "vedere insieme le ultime previsioni". Possono rivelarsi momenti penosi e chi sono io per rifiutare un piccolo sostegno psicologico?
Leggono giornali e riviste, giocano a carte, e ogni tanto volgono il capo verso le vetrate e scrutano il cielo, mandandovi una preghiera o una maledizione, dipende. Appena spunta un pò di sole tutti scattano dalle sedie o dalle poltrone, raccolgono le borse che hanno lasciato in qualche angolo strategico ed prendono la via del mare. Più che bagnanti, sembrano i passeggeri di un treno.
Se sono a tavola, si affrettano a finire e rinunciano anche al pisolino pomeridiano. Restano in spiaggia fino all'ultimo minuto utile, per recuperare tutto il sole che non hanno potuto prendere e abbandonano ogni precauzione, come quella di non esporsi nelle ore più calde della giornata o il ricorso ad una protezione solare. I risultati di tutto ciò? Una ragazzina di 14 anni che sembra essersi rotolata su un letto di meduse; un signore che ha passato la mezza età che pare reduce da una seduta di schiaffi a otto mani di 4 ore. Sono sicuro che brucia, pizzica, solletica ma nessuno si lamenta, anzi, hanno l'aria di chi si è finalmente tolto un peso dallo stomaco.
Io, che ci crediate o no, non seguo l'evolversi della situazione meteo perciò non so mai come rispondere. A volte dirotto il mio interlocutore sulla pagina delle previsioni dei quotidiani o lo invito ad accendere la tv della sala per "vedere insieme le ultime previsioni". Possono rivelarsi momenti penosi e chi sono io per rifiutare un piccolo sostegno psicologico?
Leggono giornali e riviste, giocano a carte, e ogni tanto volgono il capo verso le vetrate e scrutano il cielo, mandandovi una preghiera o una maledizione, dipende. Appena spunta un pò di sole tutti scattano dalle sedie o dalle poltrone, raccolgono le borse che hanno lasciato in qualche angolo strategico ed prendono la via del mare. Più che bagnanti, sembrano i passeggeri di un treno.
Se sono a tavola, si affrettano a finire e rinunciano anche al pisolino pomeridiano. Restano in spiaggia fino all'ultimo minuto utile, per recuperare tutto il sole che non hanno potuto prendere e abbandonano ogni precauzione, come quella di non esporsi nelle ore più calde della giornata o il ricorso ad una protezione solare. I risultati di tutto ciò? Una ragazzina di 14 anni che sembra essersi rotolata su un letto di meduse; un signore che ha passato la mezza età che pare reduce da una seduta di schiaffi a otto mani di 4 ore. Sono sicuro che brucia, pizzica, solletica ma nessuno si lamenta, anzi, hanno l'aria di chi si è finalmente tolto un peso dallo stomaco.
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