mercoledì 20 ottobre 2010

Ferragosto, vacanza mia non ti conosco

Qualcuno si sarà domandato se nel giorno di Ferragosto sia accaduto qualcosa di grave dato che da allora non ho più dato notizie. Non sarebbe nemmeno un ipotesi così infondata considerando che questa giornata rappresenta da sempre il climax dell'intera stagione. Il fatto è che quest'anno abbiamo assistito ad uno dei Ferragosti più modesti della storia, in linea con l'andamento dell'intera stagione. Non c'è stato il tutto esaurito ed è rimasta anche una camera libera, tanto per darci conferma che non c'era trippa per gatti. In compenso, abbiamo recuperato nelle sue settimane successive, il che fa sorgere più di un dubbio sul mantenimento delle vecchie abitudini degli italiani. Molti ormai preferiscono trascorrere il 15 a casa e partire dopo. Non è solo una questione di prezzi dato che nella settimana successiva al Ferragosto questi rimangono invariati. Probabilmente si pensa di trovare meno confusione, o di evitare la compagnia di "quelli del Ferragosto", persone rumorose e moleste, in preda a deliri festaioli. Non saprei dire. Di questi tempi, solo il fatto di riuscire a farsi le vacanze meriterebbe un festeggiamento a parte. Infatti io non le farò ma questo è un argomento che avrò modo di sviluppare nei prossimi interventi.

lunedì 11 ottobre 2010

Rompo il silenzio

Un silenzio tanto lungo non ci sta molto bene in un blog, lo so. Chiedo perdono ma si tratta della sindrome di fine-stagione: corpo e mente se ne vanno per conto loro appena slegate le catene che per mesi li hanno imprigionati in un unico spazio e in un unico pensiero. Ora stanno tornando quindi seguiranno gli opportuni aggiornamenti.
Viva l'autunno!