venerdì 13 gennaio 2012

Schedine di pubblica sicurezza in rete



Da quest'anno sarà obbligatorio compilare ed inviare in via telematica le schedine di pubblica sicurezza di chi si registra in una struttura alberghiera.
Tale procedura è disponibile già da qualche anno ma fino ad oggi solo una piccola parte delle strutture vi aveva aderito (470 su un totale di 2700).
Si afferma che la modalità di registrazione on line, con invio dei dati in automatico alla questura, sia l'unico modo per individuare in tempi brevissimi eventuali criminali latitanti che scelgano gli hotel e i residence della riviera per nascondersi o, vai a sapere, per passare le vacanze.
Dubito che un ricercato dalla giustizia scelga volontariamente di rendersi individuabile consegnando i propri documenti (autentici) alla reception di un albergo, contando solo sul fatto che la sua schedina si confonda con le migliaia che ogni giorno pervengono alle autorità di p.s.. Sarebbe molto più facile utilizzare uno dei tanti appartamenti, affittato ad un prestanome e non soggetti ai tanti controlli a cui sono invece sottoposti gli alberghi. Ma siamo nell'era dei computer ed è giusto abbandonare i vecchi sistemi se i nuovi consentono di risparmiare tempo, fatica e denaro. E poi, diciamolo pure, i latitanti più ricercati da oggi sono gli evasori e si sa che la riviera è un terreno di battaglia formidabile in tal senso. Le schedine di p.s. sono uno strumento prezioso per i controlli incrociati in campo fiscale. Non sarà nemmeno più necessaria la firma del cliente: basterà compilarla con gli estremi di un documento e inoltrarla al portale della questura. Meglio di così...

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