Quante code può avere un inverno? Forse nove, come il famigerato "gatto", antico strumento di (auto)flagellazione. L'ultima ci è appena strisciata sotto gli occhi, con la pioggia e il vento che hanno imperversato ovunque. I giornali, come al solito, si sono sbizzarriti: "L'industria del turismo fa acqua", tanto per citare un commento (da Il Resto del Carlino).
I sostenitori della teoria del riscaldamento globale direbbero che siamo in groppa ad un serpente e non ha perciò molto senso parlare di code o meglio, che siamo ormai alle prese con un'unica, lunga e viscida coda.
Un fatto su cui tutti sembrano concordare è che l'anticiclone non è ancora arrivato ed è per questo che la situazione è ancora tanto incerta. Se ne parla come di un'ospite di riguardo sempre più inattendibile: ogni anno è invitato ma non si sa con certezza quando arriverà a casa nostra e quando la lascerà. Essendo una presenza indispensabile, gli si perdona tutto.
I pochi clienti che hanno osato venire al mare in queste prime settimane hanno guardato il calendario più delle previsioni. Chi aveva prenotato ha disdetto o rimandato giustificandosi con la malattia del bimbo o con un imprevisto controllo ospedaliero. Non si sono spinti fino ad "un improvviso lutto familiare" ma c'è sempre tempo per rilanciare.
I sostenitori della teoria del riscaldamento globale direbbero che siamo in groppa ad un serpente e non ha perciò molto senso parlare di code o meglio, che siamo ormai alle prese con un'unica, lunga e viscida coda.
Un fatto su cui tutti sembrano concordare è che l'anticiclone non è ancora arrivato ed è per questo che la situazione è ancora tanto incerta. Se ne parla come di un'ospite di riguardo sempre più inattendibile: ogni anno è invitato ma non si sa con certezza quando arriverà a casa nostra e quando la lascerà. Essendo una presenza indispensabile, gli si perdona tutto.
I pochi clienti che hanno osato venire al mare in queste prime settimane hanno guardato il calendario più delle previsioni. Chi aveva prenotato ha disdetto o rimandato giustificandosi con la malattia del bimbo o con un imprevisto controllo ospedaliero. Non si sono spinti fino ad "un improvviso lutto familiare" ma c'è sempre tempo per rilanciare.
Perchè oggi? Praticamente un uragano.
RispondiEliminaNon se ne può più.
Speriamo che arrivi presto il bel tempo.
:-)