La notizia di oggi è che un paracadutista è piombato in spiaggia su un bagnante sessantenne.
La conta dei danni, senza fare troppe distinzioni tra l'uno e l'altro, è la seguente: rottura di femori, di bacino, trauma cranico, emorragia interna, fratture sparse.
Sembra sia stato per colpa del vento che spirava a raffiche improvvise a bassa quota. Comunque sia, sono cose che possono accadere solo qui, questa almeno è l'impressione che ho avuto quando ho letto il giornale. In nessun altro luogo la battigia funge da palcoscenico per qualunque tipo di manifestazione come sulla Riviera Romagnola. Ci può stare, quindi, che si verifichino gli incidenti più assurdi.
Mi domando se il bagnante stesse prendendo il sole, ignaro della bomba umana che stava per colpirlo, o se invece stesse seguendo la manifestazione. In tal caso deve aver pensato che non potesse davvero succedere quello che poi è effettivamente successo, ed è restato lì come un salame. La gente guarda troppo la televisione e capita che poi non riesca più a sintonizzarsi sulla realtà. Per quanto concerne il paracadutista, visto che tutti gli altri suoi colleghi sono atterrati nel punto prestabilito, prevedo mesi, forse anni, di sfottò e crudeli derisioni (da aggiungere alle cure per la riabilitazione).
Come ogni anno a Ferragosto, si tende ad esagerare. Rivogliamo le vacanze "normali"!
La conta dei danni, senza fare troppe distinzioni tra l'uno e l'altro, è la seguente: rottura di femori, di bacino, trauma cranico, emorragia interna, fratture sparse.
Sembra sia stato per colpa del vento che spirava a raffiche improvvise a bassa quota. Comunque sia, sono cose che possono accadere solo qui, questa almeno è l'impressione che ho avuto quando ho letto il giornale. In nessun altro luogo la battigia funge da palcoscenico per qualunque tipo di manifestazione come sulla Riviera Romagnola. Ci può stare, quindi, che si verifichino gli incidenti più assurdi.
Mi domando se il bagnante stesse prendendo il sole, ignaro della bomba umana che stava per colpirlo, o se invece stesse seguendo la manifestazione. In tal caso deve aver pensato che non potesse davvero succedere quello che poi è effettivamente successo, ed è restato lì come un salame. La gente guarda troppo la televisione e capita che poi non riesca più a sintonizzarsi sulla realtà. Per quanto concerne il paracadutista, visto che tutti gli altri suoi colleghi sono atterrati nel punto prestabilito, prevedo mesi, forse anni, di sfottò e crudeli derisioni (da aggiungere alle cure per la riabilitazione).
Come ogni anno a Ferragosto, si tende ad esagerare. Rivogliamo le vacanze "normali"!
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